

Sebastiano Balbo
Nato a Torino il 27 maggio 1956, autodidatta, comincia a fare arte a 30 anni. I suoi primi lavori sono le scultura da sera, gioielli progettati come opere scultoree che rinnovano l'arte orafa degli anni ottanta. Alcuni di questi lavori si trovano ora nelle più importanti collezioni di gioielli d'artista al mondo.Nel duemila sceglie un luogo raccolto, la Torre di San Francesco, per presentare i suoi Reperti contemporanei, opere prodotte negli anni novanta, fatte di terra.
Sono di inizio millennio le sue Estromissioni, opere di sole cornici esposte per la prima volta al MUSEAV di Nice, poi a Cannes e successivamente in alcune fiere in Italia.
È del 2009 la prima Rianimazione. In questo ciclo di opere Balbo utilizza i lavori di altri artisti: stampe, multipli, quadri seriali. Tutto ciò che è in eccesso insomma. Nel 2011 espone per la prima vota queste opere a Torino, alla Pow Gallery.
Recentemente, nel 2023, ha esposto alla TD Gallery le opere prodotte dal frazionamento di un lavoro di Damien Hirst.
È del 2024 il manifesto dell'arte leggera.
Vive e lavora a Luserna San Giovanni.
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