a cura di Rosanna Accordino
TD Art Gallery Via XX settembre, 96 – 26013 – Crema
Apertura sabato 2 settembre 2023
Chiusura domenica 23 settembre 2023
Vernissage sabato 2 settembre 2023, ore 18
MiTch Laurenzana
Demetrio Giuffrè
Alberto Saka
Matteo Cecchinato
Walter Dell’Amico
TD Art Gallery, in collaborazione con Bluwire e il portale CurArt, presenta la mostra collettiva FRAME.
Le opere esposte raccontano la trasformazione e il cambiamento, in un’indagine che traccia una linea di confine, una soglia oltre la quale la tradizione viene reinterpretata in chiave contemporanea, dove forma e concetto diventano protagonisti.
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FRAme
Il percorso espositivo analizza il concetto di liminalità, approfondito dall’antropologo Arnold Van Gennep nei suoi studi sui riti di passaggio. Nel titolo, attraverso un gioco di parole e di senso, si evidenzia il rapporto tra la struttura, “frame”, cornice, varco che determina l’inizio dell’indagine di un nuovo in divenire “fra me” e il mondo circostante. Gli artisti della mostra FRAME hanno saputo raccontare e sintetizzare attraverso le proprie opere il complesso meccanismo psicologico che accompagna le fasi della trasformazione che determinano il cambiamento.
Concept
Una cornice esercita le funzioni di delimitare l’opera d’arte e proteggerla rispetto al mondo circostante, deve saper attirare l'attenzione senza essere meta dello sguardo e ha anche carattere di segno con funzione dialogica capace di riconosce l’altro e andargli incontro. La cornice ha per il gruppo sociale un’importanza molto simile a quella che ha per un’opera d’arte. Eppure anche la stabilità, vista come una cornice immutabile, nasconde delle insidie e non è detto che rappresenti un valore assoluto. Quando è eccessiva, quando è caratterizzata dalla rigidità, può rappresentare un ostacolo. Il limite segna l’inizio del cambiamento ed è proprio in quel punto che il sapere si alimenta, ai bordi del campo di indagine, dove i confini sfumano ed è possibile aprirsi verso nuove opportunità. Il concetto di liminalità fu analizzato dall’antropologo Arnold Van Gennep nei suoi studi sui riti di passaggio. Lo spazio liminale, approfondito anche in ambito psicologico, segna la transizione da una condizione di sicurezza a una di insicurezza dettata dalla scoperta e dalle nuove esperienze, fonti di crescita personale. Ecco come il supporto fermo e sicuro, “frame”, diventa motivo di indagine e di scoperta “fra me” e il mondo circostante. Le opere esposte nella collettiva FRAme rappresentano la trasformazione e il cambiamento, in un’indagine che traccia una linea di confine, una soglia oltre la quale la tradizione viene reinterpretata in chiave contemporanea, dove forma e concetto diventano protagonisti.